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Salone Calcolato

PERCHÉ DOBBIAMO ACCOGLIERE IL CAMBIAMENTO

“Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi.”
– Albert Einstein –


Probabilmente non ci hai mai pensato, ma basta rifletterci qualche istante per capire che se facciamo sempre le stesse azioni e se ci comportiamo sempre nella stessa maniera, i risultati che otterremo saranno sempre gli stessi, giusto?

Ma allora perché non cambiamo?

Perché continuiamo a fare gli stessi errori?
Perché sappiamo di dover cambiare qualcosa ma poi alla fine non lo facciamo?
Che cosa ci frena? 

Virginia Satir, famosa psicoterapeuta familiare statunitense, una volta disse:
‘A volte le persone temono di più che le cose possano cambiare rispetto a quanto non temano la morte stessa’

Questa frase personalmente mi fa riflettere parecchio. Perché temiamo così tanto il cambiamento?

Il cambiamento (e per di più senza una strategia studiata e pianificata) porta con se una nota di insicurezza.

Molto spesso preferiamo continuare a fare le stesse azioni, anche se consapevoli del fatto che ci fanno male, rispetto a sperimentare qualcosa di nuovo. Questo per il semplice fatto che almeno sappiamo cosa aspettarci.
Conosciamo già la risposta di quel determinato comportamento e quindi sappiamo come gestirlo.

Se invece optiamo per qualcosa di nuovo, non sappiamo niente. Abbiamo davanti a noi l’ignoto. E questo ci spaventa.
Ci rende insicuri.

E a chi piace sentirsi insicuri!

L’essere umano in sé vuole sentirsi sicuro, potente, avere il controllo di tutto quello che li succede intorno.

Per questo motivo ci piace stare dentro alla nostra zona di comfort.
Una zona sicura, in cui ci sentiamo sereni, tranquilli perché abbiamo tutto sotto controllo. 

E questa è una bellissima zona, se non fosse per un motivo. Più ci stiamo dentro, più questa si restringe, rendendoci la vita sempre più difficile e fastidiosa.

Più passa il tempo e più le cose iniziano a darci fastidio, a innervosirci.

E questo vale in qualsiasi ambito, personale, professionale e aziendale.

Pensaci, dopo un po’ che facciamo sempre le solite cose, perdiamo interesse e tendiamo a mollare, ad essere compiacenti con il proprio rendimento, e le performance, di qualsiasi tipo, tendono ad appiattirsi nel tempo e a perdere d’efficacia.

E prima o poi, arriva un momento in cui la vita ci da un calcio nel culo e ci butta fuori da questa zona tranquilla e sicura (credo che sia capitato a tutti almeno una volta nella vita), e ci ritroveremo in netta difficoltà, spaesati, persi. 

Per questo motivo dobbiamo allenarci a uscire ogni tanto e trovare l’agio nel disagio, allargando la zona di comfort ogni volta di più.
Nella teoria questo passaggio è facile, basta fare qualcosa che ci mette un po’ a disagio e continuare a farlo finché non ci sentiremo sicuro e a nostro agio.

Nella pratica però non è sempre così facile gestire e controllare quelle emozioni di insicurezza. La paura di fallire, il giudizio altrui o il non sentire l’urgenza si fanno sentire.

Ecco che qui, a seconda del caso, entrano in gioco molte strategie e tecniche. Ma c’è un fattore comune che tutti devono possedere.

La mentalità dell’accogliere il cambiamento.

Dobbiamo volerlo il cambiamento. Dobbiamo cercarlo, desiderarlo.
Solo cosi miglioreremo, cresceremo e volendo estremizzare (secondo me neanche poi così tanto) sopravvivere. 

E forse mai come in questo momento storico con la crisi che stiamo vivendo negli ultimi anni a causa del Covid e dei vari lockdown, stiamo avendo la dimostrazione dell’importanza per i business di sapersi adattare. E farlo velocemente. 

Non va avanti il più forte, ma va avanti chi ha la capacità di evolversi velocemente. Ci sono alcune aziende che si sono completamente bloccate in questo momento e ci sono aziende che si stanno trasformando ad una velocità incredibile. Cogliendo le nuove opportunità che si stanno cogliendo sul mercato. 

Quando ci troviamo di fronte a questa esigenza di sperimentare, di innovare, di migliorare, lo si può fare in maniera del tutto casuale, a random e senza una struttura, oppure lo si può fare con metodo, con delle strategie ben funzionali e testate. 

E qui si apre un altro capitolo.

Spero che questo articolo ti abbia dato qualche pensiero su cui poter riflettere e, se ti va, condividilo nei commenti.Grazie per avermi dedicato il tuo tempo in questa lettura.